Laboratori teatrali

Obiettivi

  • Raggiungere una maggiore conoscenza e padronanza di sé, delle proprie potenzialità e dei propri limiti e una maggior sicurezza in se stessi
  • Socializzare stimolando la fiducia negli altri e la collaborazione
  • Rispettare gli altri
  • Sviluppare l’autocontrollo e saper gestire la propria emotività
  • Sviluppare la creatività
  • Potenziare la volontà, la pazienza, la tenacia
  • Sviluppare l’attenzione e la concentrazione
  • Sviluppare e potenziare le capacità motorie percettivo- coordinative
  • Sviluppare la forza e migliorare la mobilità articolare
  • Sviluppare e perfezionare il linguaggio motorio che consenta la presa di coscienza della corporeità come mezzo espressivo
  • Sviluppare la capacità di ascolto, osservazione e relazione

Teatro senza parole

L’arte del mimo è uno strumento per comunicare senza utilizzare la parola.

Il linguaggio del corpo, compreso e sperimentato, porta ad una conoscenza diversa delle proprie e altrui emozioni e stati d’animo, permettendo così una migliore integrazione dei gruppi di lavoro o di studio.

Metodologia

Un racconto, “fai il tuo giro”, è la trama, la base di partenza. 

Semplici esercizi teatrali, sviluppati in forma di gioco, permettono ai partecipanti di immedesimarsi e diventare i personaggi della storia: vento, acqua, terra e sole. 

A turno verranno interpretati con la tecnica dell’improvvisazione, per stabilire i ruoli e arrivare ad una messa in scena finale a cui potranno partecipare come spettatori amici e parenti.

Durante il percorso viene posta grande attenzione alle attitudini e ai potenziali dei partecipanti, graduando e adeguando gli esercizi e le esperienze proposte.

Destinatari

 Il laboratorio è adatto e adattabile a grandi e piccini.

Per un massimo di 20 persone

Dove, come, quando

 La durata dei laboratori può essere modulata in base alle esigenze del gruppo partendo da un minimo di 6 incontri.

Nella filosofia del teatro di Valigie Leggere, il laboratorio può essere svolto ovunque sia al chiuso che all’aperto, lo spazio necessario varia in funzione del numero dei partecipanti

Piccolo circo

Il laboratorio piccolo circo è pensato per bambini e adolescenti, con lo scopo di mettersi in gioco, divertendosi e scoprendo i propri talenti.

Facili esercizi di giocoleria, esperimenti di magia, semplici acrobazie e clown per scoprire come il nostro corpo si può muovere nel proprio spazio di azione e come possa interagire con l’ambiente in cui si muove insieme agli altri.

I primi giochi servono per conoscersi e creare il gruppo, imparando ad usare la voce e a prendere il proprio spazio nel mondo.

Si prosegue con gli esercizi di giocoleria con piattini e palline, le acrobazie con semplici figure “mano a mano” per finire con piccoli numeri di magia alla scoperta di talenti e abilità per assegnare i ruoli necessari alla realizzazione di un piccolo spettacolo circense.

laboratorio-circo

Metodologia

Una volta appresi i rudimenti della giocoleria, della magia, imparate semplici acrobazie e indossato il naso rosso da clown, il passo successivo è allestire il circo, scegliere le musiche e realizzare i costumi di scena.

I costumi verranno realizzati a partire da vecchi abiti e accessori e gommapiuma.

Con gommapiuma e materiale di riciclo verranno creati gli oggetti di scena con cui allestire una piccola scenografa per lo spettacolo finale.

Completeranno l’allestimento il posizionamento delle luci e l’ascolto e la scelta dei brani musicali di accompagnamento.

Destinatari

 Il laboratorio è adatto per bambini e adolescenti.

Per un massimo di 25 persone

Dove, come, quando

 La durata dei laboratori può essere modulata in base alle esigenze del gruppo partendo da un minimo di 10 incontri.

Nella filosofia del teatro di Valigie Leggere, il laboratorio può essere svolto ovunque sia al chiuso che all’aperto, lo spazio necessario varia in funzione del numero dei partecipanti

Laboratorio maschere

Sin dalla preistoria l’uomo ha utilizzato le maschere zoomorfe per raccontare storie e esplorare emozioni e stati d’animo.

Recitare con una maschera espressiva vuol dire raggiungere una dimensione essenziale del lavoro teatrale, impegnare tutto il corpo, provare un’intensità d’emozione e di espressione.

La maschera struttura e semplifica il gioco dell’attore: purifica la recitazione, filtra le complessità dello sguardo psicologico, impone delle attitudini al corpo.

Questo laboratorio per adolescenti e adulti permette di esplorare se stessi a partire dalla scelta dell’animale per realizzare la propria maschera.

Metodologia

La prima parte del laboratorio è dedicata alla realizzazione della maschera. 

Dopo aver scelto l’animale da interpretare, partendo da una foto o un disegna si realizza un bozzetto del muso dell’animale, stilizzato da riprodurre con la tecnica del “nastro adesivo di carta” utilizzando come supporto un palloncino. Questa tecnica permette la costruzione della maschera in tempi più brevi rispetto all’uso della cartapesta.

Quindi si guardano le maschere realizzate, preferibilmente indossate da altri, per mantenere una distanza con la propria creazione e per vedere la maschera in movimento dall’esterno, poi la si indossa.

Entrare nella  maschera significa avvertire ciò che l’ha fatta nascere, ritrovarne il fondo, cercarne le proprie risonanze. Infatti  con la maschera i gesti si amplificano, lo sguardo, gli occhi, così importante nella recitazione psicologica, vengono sostituiti  dalla testa e dalle mani, che assumono un ruolo fondamentale.

Il laboratorio prosegue con l’analisi delle movenze dell’animale. Il movimento del corpo parte dall’analisi dei punti di appoggio sul terreno dell’animale, e come questo si muove nel suo ambiente di riferimento, ad esempio:

  • i piedi che “zoccolano” restano poco tempo a contatto col suolo come le donne con i tacchi alti.
  • i piedi palmati delle anatre che rotolano ispirano la camminata di Charlot

Dal movimento alle attitudini:

  • come cammina,
  • come mangia,
  • come dorme,
  • come si alza,
  • come si guarda attorno,
  • come annusa,
  • come beve,
  • come corteggia,
  • come sta in branco,
  • come attacca,
  • come si difende,
  • come difende i cuccioli,
  • come marca il territorio.

Attraverso una serie di esercizi di improvvisazione si arriva alla definizione del proprio personaggio/animale e attraverso un piccolo racconto, una poesia si delinea una trama di azione.

Varcando la soglia che separa l’uomo dall’animale, Cosa cambia nel corpo? Cosa cambia nella voce?

Alla fine del percorso didattico, il gruppo potrà fare una dimostrazione di lavoro aperta al pubblico di amici e parenti.

Destinatari

 Il laboratorio è adatto per adolescenti e adulti.

Per un massimo di 25 persone

Dove, come, quando

La durata dei laboratori può essere modulata in base alle esigenze del gruppo partendo da un minimo di 10 incontri.

Si può realizzare in formula week-end.

Nella filosofia del teatro di Valigie Leggere, il laboratorio può essere svolto ovunque sia al chiuso che all’aperto, lo spazio necessario varia in funzione del numero dei partecipanti

Teatro di inclusione

Questo laboratorio è rivolto agli adolescenti, con lo scopo di individuare  la propria unicità, diversità, per poi metterla in gioco nella relazione di gruppo. 

L’incontro tra adolescenti di diverse provenienze culturali permette di “mescolarsi” e confrontarsi sulla base  delle esperienze e delle storie di ciascuno, per genera punti di vista personali e consapevolezze collettive, dalla forte valenza politica e sociale su temi quali: il fenomeno migratorio, il dialogo tra culture diverse, nuove povertà, bullismo, razzismo, radicalizzazione

Metodologia

I giovani partecipanti sono invitati attraverso il dialogo a individuare un tema, una traccia comune su cui costruire il copione dello spettacolo.

Questa ricerca si estende all’uso del corpo e della voce, attraverso esercizi di improvvisazione  e di canto collettivo.

Le improvvisazioni diventeranno la base di partenza per sviluppare i propri racconti, reali o di fantasia che andranno a generare la drammaturgia, collettiva, quindi la messa in scena  del percorso effettuato.

Le scenografie saranno realizzate insieme ai partecipanti del laboratorio.

L’analisi  di opere teatrali: struttura, relazioni e personaggi sono propedeutiche alla riflessione collettiva per giungere ad una sincera espressione e “messa in gioco”di sé e degli altri, con gli altri.

Destinatari

 Il laboratorio è destinato agli  adolescenti.

Per un massimo di 25 persone

Dove, come, quando

 La durata dei laboratori può essere modulata in base alle esigenze del gruppo partendo da un minimo di 10 incontri.

Nella filosofia del teatro di Valigie Leggere, il laboratorio può essere svolto ovunque sia al chiuso che all’aperto, lo spazio necessario varia in funzione del numero dei partecipanti

La rivalsa delle verdure

Fa il tuo giro

Papà di Sole, papà di tempesta

Il grande Ettore

Spirito Clown

Teatro Avis

Laboratori Avis

GiocAvis