Teen Coaching

Perché un percorso di teen coaching

Il teen coaching è il coaching per gli adolescenti, i ragazzi dai 13 ai 19 anni.

I ragazzi a quest’età si trovano a confrontarsi con le prime scelte importanti, iniziano a costruire le basi della propria autonomia e necessitano di rafforzare la consapevolezza di sé, l’autostima, l’auto-efficacia e la visione di chi sono e di chi vogliono diventare.

Trovare la bussola in un’età caratterizzata da un’emotività impetuosa e variabile non è facile.

Un allenatore (il coach) e un metodo accurato (il coaching umanistico) possono essere di grande aiuto.

In quali casi intraprendere un percorso di coaching per adolescenti in presenza (a Bologna) o on-line?

  • Per mettere a fuoco potenzialità e attitudini e allenarle
  • Per aumentare autostima, auto-efficacia e autonomia
  • Per scegliere consapevolmente la scuola superiore
  • Per trovare la facoltà o il lavoro più adatti
  • Per condurre con successo cambiamenti di percorso
  • Per essere più efficace nello studio e accrescere la motivazione
  • Per organizzare meglio il proprio tempo

N.B. Il percorso di coaching non è una terapia psicologica e non affronta tematiche di natura psicologica.

L’adolescenza e la domanda (silente) di coaching da parte dei giovani

Il mondo di pre-adolescenti e adolescenti non si può mai dire conosciuto, per complessità e dinamicità. Con esso ne ho però grande familiarità, da 25 anni ho a che fare quotidianamente con adolescenti per scelta maturata in tenerissima età: volevo essere insegnante e così è stato.

Sin dai miei 10 anni, ho sentito con forza che questa era la mia vocazione, e, nonostante la svariate distrazioni sul percorso, non ho mai davvero perso il filo.

Proprio la ricerca di quel filo è sempre stato il fulcro del mio lavoro, ben più dei contenuti disciplinari.

Negli sguardi dei miei studenti, nelle loro domande spiazzanti, nelle loro provocazioni e inquietudini leggo la spinta che anima l’essere umano a rispondere a questa domanda cruciale: “chi voglio essere?”, e la spinta a costruirsi un futuro coerente con tale risposta. 

Una domanda che, se lasciata cadere, genera grande infelicità e inquietudine.

Ma per trovare il filo, per mantenerlo vivo, è necessaria una guida che ti ponga le giuste domande, un allenatore che ti aiuti a sperimentare, un teen coach insomma.

La complessità dell’adolescenza

La pre-adolescenza e l’adolescenza sono le fasi evolutive più complesse della vita, dove si sviluppano nuovi bisogni, nasce la spinta a strutturare la propria identità e a sperimentare piccole forme di autonomia, si è chiamati a fare le prime scelte importanti, si è immersi in conflitti psico-fisiologici che generano confusione e non aiutano a vedere con chiarezza. Unitamente a questo senso di incertezza intrinseco all’età evolutiva, vi sono fattori di contesto che hanno rapidamente resto ancor più critica questa età. 

Prova ne sono i numerosissimi casi di rinuncia e abbandono non solo scolastico ma persino sociale che si registrano negli ultimi anni nel nostro paese e in tutto il mondo. Il fenomeno hikikomori e dei neet è ormai ben conosciuto.

I mutamenti del contesto e l’urgenza del teen coaching

Come ho potuto constatare “sul campo”, nell’arco degli ultimi 25 anni hanno preso piede nelle vite degli adolescenti un sempre maggior disorientamento, apprensione, ansia se non addirittura angoscia nei confronti dell’incertezza che il futuro rappresenta per loro. I riferimenti sociali e culturali oggi sono sempre meno forti, i percorsi sempre meno segnati, i ruoli e le professioni sempre più liquidi e dinamici. Questo da un lato offre panorami di libertà ben più ampi, ma, com’è naturale, in assenza di guide, genera anche ansie molto più forti.

Mai come oggi c’è nei giovani una spinta a diventare ciò che si desidera essere, ma proprio questa domanda: “chi voglio essere nel mio futuro?”, dà adito ad enormi ansie e incertezze. Il contesto, per quanto assai meno stringente rispetto al passato, non ha ancora sviluppato un paradigma che aiuti i giovani ad allenarsi per dare risposte a questa domanda. Mancano gli strumenti per questo allenamento in famiglia, nella scuola, nel tempo libero.

Le pesanti conseguenze del lockdown hanno reso ancor più critico il disorientamento e hanno aumentato a dismisura i casi di rinuncia e ritiro sociale.

La bussola per orientare il cammino

Eppure esistono stelle luminose che possono segnare il cammino che aiuta a costruire la risposta a “chi voglio essere?”

Si tratta delle potenzialità, fulcro stesso del lavoro di ricerca e di allenamento del percorso di coaching. Far emergere le potenzialità del ragazzo, guidarlo nel riconoscimento delle stesse, creare un piano per metterle in azione, accrescere la consapevolezza di ciò che lo accende, esplicitare i valori che lo animano, trovare le chiavi della motivazione è il lavoro del coach.

La costruzione della bussola che permette di effettuare scelte consapevoli (la scuola superiore, l’università, l’orientamento occupazionale) e di mettere in campo azioni efficaci (nello studio, nello sport..) è la finalità del percorso di teen coaching.

Il teen coaching e la scelta della scuola

Ancora oggi troppi giovani scelgono la scuola superiore o l’università basandosi su elementi deboli: le materie in cui si hanno migliori risultati, il livello di impegno richiesto, gli sbocchi occupazionali che, si pensa, saranno meglio quotati, le scuole più vicine e più comode.

Ciascuna di queste motivazioni dimostra la sua debolezza: si possono avere buoni risultati in ciò che non ci appassiona, il livello di impegno corrisponde ad una scarsa motivazione e non è una dotazione immutabile nello studente, i lavori promettenti oggi, già fra 5 anni potrebbero non avere più alcun appeal economico…

L’investimento più sicuro perciò è quello che punta sulle potenzialità: chi costruisce la propria occupazione, e il proprio futuro, sulla “messa in opera” delle proprie potenzialità, ha accesso al successo esistenziale, in quanto offre risposta concreata alla propria spinta vocazionale.

Inoltre chi svolge un lavoro coerente con la propria vocazione naturalmente tende all’auto-miglioramento continuo e dunque si apre alla dimensione dell’eccellenza, e di conseguenza ad una remunerazione migliore.

Come si lavora nel teen coaching

Le sessioni di coaching con pre-adolescenti ed adolescenti sono precedute da una sessione con i genitori in quanto essi sono i primi alleati e le risorse principali di un adolescente. Il presupposto base è che ci sia armonia e sintonia con i genitori. Mentre si sviluppa un percorso di coaching con gli adolescenti, il coach restituisce i risultati ottenuti ai genitori e li allena ad una maggiore consapevolezza delle loro potenzialità educative e affettive, ai cambiamenti in atto nella vita dei loro figli, al potenziale che presentano cercando insieme di trovare le condizioni migliori perché possano svilupparlo.

Il presupposto è che i problemi adolescenziali si affrontano sviluppando attitudini e potenzialità personali. L’allenamento dei punti di forza dell’adolescente è la strada principale che gli permette di conquistare con serenità gli obiettivi sul piano della capacità di scelta (autonomia), di relazionalità e di acquisizione di competenza

Cosa facciamo insieme

Durante il percorso di coaching:

1 Analizziamo il problema presente (rendimento scolastico insufficiente, indecisione sul futuro formativo..), anche in sessione separata con i genitori

2 Riconosciamo e alleniamo le potenzialità e i punti di forza 

3 Scopriamo i valori e le motivazioni

4 Individuiamo i campi professionali che rispondono alle potenzialità

5 Disegniamo un progetto di vita, in armonia con la vocazione

6 Alleniamo la capacità di scelta e la persistenza

Con chi lavoro

Giovanissimi e giovani dai 12 ai 25 anni

Chi sono

Anna Bellini  

Lavoro con i giovani da oltre 25 anni, sono insegnante di lettere nella scuola secondaria di I grado, ho studiato e utilizzo metodologie pedagogiche e didattiche innovative.

Ho studiato alla scuola di Coaching umanistico di Luca Stanchieri con specializzazione in teen coaching. Questo approccio di coaching ha come fondamento la scoperta delle potenzialità, dei valori, della propria visione di felicità e di conseguenza della propria vocazione.

Sono insegnante di Biodanza con specializzazione bambini e adolescenti.

Orari e durata degli incontri

1 ora

Dove

a Bologna e on-line

Costi

50 € a sessione